In una delle località turistiche più rinomate del nord-est della Sardegna, alla splendide bellezze costiere potrai abbinare la scoperta della preistoria dell’Isola.
Il Museo Civico di Arzachena è intitolato alla figura di Michele Ruzittu, padre fondatore e tenace sostenitore dell'autonomia comunale avvenuta nel 1922. Il Comune di Arzachena, il Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e la società municipalizzata Ge.se.co. surl hanno collaborato alle attività di studio, catalogazione e recupero di migliaia tra reperti e frammenti di reperti archeologici e di minerali, molti dei quali restaurati dal Centro di Restauro e Conservazione della Soprintendenza a Sassari. Il percorso all’interno del Museo civico Michele Ruzittu inizia con una video presentazione della storia e della geomorfologia del territorio. Lo spazio espositivo è organizzato in tre sale principali disposte su due piani a cui si aggiunge un piccolo spazio didattico dedicato ai bambini. La sala 1 “Dal Neolitico al periodo Romano” è dotata di un tavolo con touch screen che offre informazioni ai visitatori sui singoli oggetti esposti. La sala 2 è interamente dedicata al villaggio nuragico La Prisgiona con l’esibizione di reperti simbolo dell’età Nuragica, come il grande vaso decorato ritrovato nella capanna delle riunioni. Per ampliare i contenuti è disponibile un tappeto interattivo che mostra la planimetria e la ricostruzione del sito con dettagli sulle attività svolte dagli antichi abitanti nella vita quotidiana. La sala 3, al primo piano, è allestita con esposizioni temporanee. In particolare è presente un rimando continuo tra elementi archeologici reali e attraverso strumenti multimediali a riguardo di sei tematismi: 1 Le prime tracce dell’uomo: il Neolitico 2 Antiche dimore nel granito 3 Insediamenti nuragici: nuraghi, villaggi e alture fortificate 4 Il complesso nuragico di Albucciu 5 I nuragici e il culto dei morti 6 Il Golfo di Arzachena: l’uomo e il mare in antichità Un approfondimento particolare riguarda il complesso nuragico La Prisgiona con gli oggetti provenienti dagli scavi effettuati nel sito a rappresentare specifiche situazioni della vita quotidiana. La mostra permette al visitatore di scoprire i siti archeologici ed apprezzare al meglio la loro successiva visita in loco. |
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